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NEWS 

GIUGNO 2018

Per tutte le informazioni relative ai corsi, iscrizioni e partecipazioni, mi puoi contattare al 393-1108617 o alla mail cristina.ferina@gmail.com

Ci siamo quasi, nonostante il meteo.

 

Questo è il mese del Solstizio d'Estate, che cade intorno al 21.

Una porta che apre sul nuovo e chiude il vecchio alle spalle, un anello di congiunzione, un passaggio, un cancello.

Comunque lo si voglia vedere, il Solstizio è sempre una tappa che segna una trasformazione. A giugno, al Solstizio, l'energia di Gaia è più intensa, ma bastano poche ore ed inizia a scemare, già verso l'autunno.

Penso a giugno come ad un ponte che sale, ma scende subito. Neanche il tempo di capirlo, che siamo già dall'altra parte.

Ecco perchè è importante, in quel miscroscopico lasso di tempo, rinegoziare. Perchè rinegoziando, quindi rielaborando, ottimizziamo il bagaglio che portiamo sulle spalle, e quindi lo allegeriamo.

 

Le mie proposte per giugno sono orientate proprio a questo, a rinegoziare. Come ho scritto in un mio post su Facebook quale giorno fa, dedicato proprio al tema della revisione:

 

- Ad un certo punto, si sente l'esigenza di ridefinire alcuni termini della propria storia individuale.

E' quando qualcosa non ci torna, quando sentiamo che è arrivato il momento di dare una svolta, quando il dentro di noi sta scalpitando per uscire, quando gli eventi, al di fuori, ci mettono di fronte ad un'unica necessità: quella di rinegoziare.

Cosa significa? Significa recuperare, dentro di sè, la sintesi delle esperienze vissute in precedenza, rimettendola al momento presente, attraverso un'attenta valutazione del sentire del corpo, che è legato alla nostra memoria implicita, emotiva e procedurale (ciò che abbiamo immagazzinato in profondità, a livello inconscio).

Cosa mi ha lasciato sperimentare, per anni, sempre le stesse dinamiche lavorative, oppure personali? C'è qualche schema auto-replicante che mi costringe ad agire sempre nello stesso modo?

Rinegoziare è una tappa importante, è andare a rivisitare l'esperienza con coscienza adulta, e dirle: "Hey, tu, adesso sono cresciuto, e ho deciso che da oggi si cambia rotta". -

 

Buon mese, e buona passeggiata sul ponte che sale e scende.

 

Cristina 

Giugno, il cancello dell'Estate.

Affacciarsi sul Solstizio.

BODYTELLING - IL PERCORSO

Ma come si definisce il Bodytelling?

E' un Coaching a mediazione corporea. Ti aiuta a capire in che momento ti trovi adesso, a trovare soluzioni creative e simboliche, a rivedere e a trasformare alcuni schemi autosabotanti, a stimolare la tua capacità di autoregolazione. Un percorso di 12 passi, fatti in modo CIRCOLARE, ripercorrendo le tappe del viaggio dell'eroe. Ti ritroverai sempre QUI, ma in una forma rigenerata.

FORMARSI AL BODYTELLING

La formazione per diventare Bodyteller è modulare, puoi iscriverti in ogni momento. Insieme si lavora su Memoria e Narrazione, su come la prima influenzi profondamente il nostro agire e sulla necessità biologica della seconda. Si affronta l'aspetto emotivo attraverso la valutazione della Fascia, imparando ad elaborarlo con l'approccio immaginale. E poi si apprendono i 5 movimenti del Bodytelling.

​"Esiste una dimensione, tra il visibile e l'invisibile, tra il conscio e l'inconscio, tra il simbolico e il reale, che arricchisce e dona senso all'esperienza che si sta vivendo; una dimensione in cui i movimenti del corpo si trasformano in immagini"

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